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Dopo il -15% di ieri, FCA sta recuperando

Dopo il pesantissimo crollo di ieri in Borsa, quando FCA ha chiuso a -15%, Fiat Chrysler tenta il rimbalzo. In apertura il titolo del Lingotto sale del 3,97% trascinando anche gli altri titoli della galassia Agnelli (Ferrari, CNH ed Exor).

Attesa del piano industriale con FCA che guadagna in Borsa. Analisti prevedono una nuova alleanza

Link: >>>  Passione 500 >>>  Piano Industriale :  -1. SEGUI www.passioneautoitaliane.com >>> Raduno Alfa Romeo >>> Raduno 500 Ieri il gruppo FCA ha chiuso la seduta di Borsa con un guadagno del 4% (a 19,01 euro). Le azioni sono così tornate su quel percorso al rialzo imboccato prima di subire, come tutta Piazza Affari, il contraccolpo della crisi politica. Anche in questo momento continua la crescita di FCA in attesa della presentazione del piano industriale.

FCA corre in borsa

Corre Fiat Chrysler Automobiles, dopo la frenata registrata sul finale di ieri e mentre il mercato è tornato a interrogarsi sullo scorporo di Magneti Marelli, che potrebbe essere discusso in cda già nel mese di aprile.

Da oggi Ferrari è a Wall Street. Il Cavallino sarà scorporato da Fca

Da oggi Ferrari viene quotata a  Wall Street . 893 milioni di dollari, è questo il valore dell'initial public offering di Ferrari a Wall Street. E' ufficialmente il prezzo di collocamento, a poche ore dall'avvio delle contrattazioni alla borsa di New York.  La cifra è stata fissata in 52 dollari per azione. A spingere il titolo, la fortissima domanda degli investitori, di gran lunga superiore alle azioni immesse sul mercato.

Ferrari sostiene FCA in borsa

Ferrari sostiene il titolo FCA a Piazza Affari. Nella seduta di Borsa successiva all'annucio della forchetta di prezzo (48-52 dollari) indicata per il collocamento del 10% della Casa di Maranello a Wall Street, le azioni FCA hanno chiuso con un progresso dello 0,87% a 13,93 euro (ma in mattinata l'apprezzamento era stato anche superiore al 2%), in controtendenza rispetto all'indice Ftse Mib (-0,75%) appesantito soprattutto dai bancari. A sostenere le azioni FCA sono state le valutazioni del mercato sulla valorizzazione di Ferrari (che potrebbe esordire al Nyse, New York stock exchange, il 21 ottobre). Secondo gli analisti, i 9,8 miliardi di dollari che si ricavano dal prezzo massimo di offerta sono in linea con le attese e inseriscono il costruttore nella fascia dei luxury brand per quanto riguarda i multipli (il rapporto con l'ebitda sarebbe a premio rispetto alla media del settore lusso, a sconto nei confronti del

Ferrari: quotazione a Wall Street

La quotazione di Ferrari avverrà a Wall Street e riguarderà non oltre il 10% del capitale. FCA ha depositato all'autorità di controllo Usa, la Sec, il Registration statement Form F1 relativo all'offerta pubblica iniziale di azioni ordinarie attualmente detenute da Fca. Il numero di azioni ordinarie oggetto dell'offerta e il range di prezzo dell'offerta non sono ancora stati determinati, fermo restando che si prevede che l'oggetto dell'offerta non ecceda il 10% delle azioni ordinarie. Ferrari intende presentare domanda per l'ammissione alla quotazione sul New York

FCA vola in borsa!!

Cinque mesi di quotazione a Wall Street di FCA e alla Borsa di Milano e un valore raddoppiato. In questo periodo il bilancio azionario di Fiat Chrysler Automobiles segna una performance impressionante. Dalla chiusura del 13 ottobre (7,025 euro) a quella di venerdi (15,60 euro) il progresso a Piazza Affari è stato del 122%. A Wall Street il guadagno ha superato l’86%. Dopo i picchi recenti per l’annuncio dello scorporo e della quotazione del 10% di Ferrari, per

Titolo FCA e 500X da record! Possibile nuovo accordo FCA PSA nel settore pick up

Domani Fca annuncerà i risultati finanziari del 2014, e c’è grande attesa perché i conti finali dell’anno potrebbero essere migliori dei target. Il gruppo attraversa una fase positiva che sta generando entusiasmo soprattutto in Italia. La partenza della Jeep Renegade e della Fiat 500X è andata così bene che l’azienda ha disposto il rientro al lavoro dalla cassa integrazione di tutti i 5.418 dipendenti di Melfi e annunciato la creazione di ulteriori 1.500 posti di lavoro. E' la conferma che la strategia   di spostarsi nell’area premium per esportare le vetture prodotte in Italia anche fuori dall’Europa può funzionare non solo con un brand esclusivo e prestigioso come Maserati, ma anche Fiat. Marchionne ha recentemente ricordato come gli ingenti investimenti richiesti dal settore automotive spingano verso accordi che possano consentire sinergie e divisione dei costi. Il punto di arrivo può essere un’alleanza strategica come quella con Chrysler che si è conclusa con la fus

FCA ha raccolto 4 miliardi di dollari in Borsa

L’intera dotazione di azioni e di obbligazioni da convertire in titoli è stata piazzata sul mercato americano e l’amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, ha portato a casa poco meno di 4 miliardi di dollari. Le banche americane hanno esercitato l’opzione per l’acquisto di 13 milioni di ordinarie e un ammontare di obbligazioni a conversione obbligatoria del prestito convertendo pari a 375 milioni di dollari. Fiat Chrysler Automobiles venderà quindi 100 milioni di azioni ordinarie e obbligazioni a conversione obbligatoria per 2,875 miliardi di dollari raccogliendo in totale 3,88 miliardi di dollari. Questa cifra con la quotazione del 10% della Ferrari, che è attesa tra il secondo e il terzo trimestre 2015 e che

FCA smentisce le voci sull’intenzione di trasferire all’estero la residenza fiscale di Ferrari S.p.A

La stampa ha riferito di voci secondo le quali Ferrari S.p.A. avrebbe allo studio il trasferimento della propria  residenza fiscale all’estero. Si tratta di voci prive di fondamento. Non vi è alcun piano o intenzione di  trasferire all’estero la residenza fiscale di Ferrari S.p.A., né alcun progetto di delocalizzare le sue attività  italiane, che continueranno ad essere soggette al regime fiscale italiano. 

Trasferimento della sede fiscale della Ferrari per pagare meno tasse?

Secondo l’agenzia  Bloomberg,   il gruppo   FCA   sta valutando la possibilità di trasferire la sede fiscale della   Ferrari all’estero per  pagare meno tasse. Ferrari starebbe valutando il trasferimento della sua sede fiscale in Inghilterra e quella legale in Olanda, come è accaduto per FCA. Lo dice l’agenzia Bloomberg, citando fonti vicine all’azienda aggiungendo che una decisione sarà presa nel corso dei prossimi mesi. Comunque n on ci saranno ripercussioni sulle attività a Maranello.  FCA   beneficerà dal 2015 di un taglio delle tasse sui profitti di impresa   dal 21 al 20% , decisione presa recentemente dal governo di David Cameron, mentre in   Italia   il livello medio di

Fca: +5,18% in Borsa alla vendita di azioni e al bond

L a doppia operazione del Gruppo Fca , cioè la vendita di 100 milioni di azioni e il prestito convertendo da 2,5 miliardi di dollari (fino a 2,875 miliardi con l’opzione green shoe in caso di super richiesta), viene definita come “win-win”. Un’espressione che significa “conveniente, vantaggiosa per tutti”. FCA, oltre ad aumentare il flottante (cioè il numero dei titoli scambiabili in borsa), incassa subito una massiccia iniezione di liquidità, cioè soldi con i quali potrà decidere cosa fare: ridurre il debito, sostenere il piano industriale al 2018, che ha traguardi molto ambiziosi, gestire al meglio la cassa oppure tutte queste cose insieme. Il tutto attraverso un aumento di capitale “mascherato” o “differito”, che Marchionne non reputava necessario, salvo rimettersi al suo azionista (ma in finanza smentirsi o ricredersi è una “tattica” normale e spesso vantaggiosa). Considerando poi che i 100 milioni di azioni, visto il rialzo monstre delle azioni in Borsa (quasi il 60% dal 13

Operazione Fca “doppia frizione"

FCA colloca circa 100 milioni in azioni e maxi convertendo da 2,5 miliardi di dollari per rafforzare i piani di crescita globale e ridurre il debito. FCA ha annunciato il lancio di un’offerta di 87 milioni di titoli ordinari, inoltre le banche collocatrici dell’offerta hanno un’opzione per acquistare da Fca al prezzo dell’offerta pubblica fino ad ulteriori 13 milioni di azioni ordinarie. Fca ha annunciato anche il lancio dell’offerta di un prestito obbligazionario a conversione obbligatoria per un ammontare nozionale complessivo di 2,5 miliardi di dollari con scadenza 2016. L’operazione sarà preceduta da una presentazione tecnica presso gli investitori istituzionali, che partirà a breve. “Il prestito obbligazionario sarà obbligatoriamente convertito in azioni ordinarie Fca alla data stabilita di conversione obbligatoria, fatte salve le ipotesi di conversione anticipata a discrezione del possessore o di Fca oppure a seguito del verificarsi di specifici eventi in base ai relativi

Ferrari: la finanza arriva a Maranello

Sergio Marchionne ha scritto in un documento depositato alla Sec, l’authority che vigila sulle società quotate U.S.A., di aver in progetto il lancio del primo prestito obbligazionario Ferrari. La liquidità aggiuntiva servirà per finanziare il maxidivendo da 2,25 miliardi destinato ad abbattere i debiti della Fiat Auto. Gli analisti di Borsa hanno sempre guardato con disappunto

Quanto vale Ferrari per Mediobanca?

Il Sole 24 Ore ha affrontato il tema sul valore della Ferrari, cioè quanto può essere valutata. L’interesse nasce dallo scorporo deciso dagli azionisti della FCA e dalla prospettiva della quotazione in borsa della casa del Cavallino.  Mediobanca, in vista dell’ingresso in Borsa della

FCA: in borsa con rialzi boom

Dopo un mese dal debutto di FCA a Wall Street, il gruppo presenta un saldo estremamente positivo. Dalla prima chiusura del 13 ottobre a oggi, il titolo ha fatto segnare un rialzo complessivo del 38,4%. Mentre a Piazza Affari le azioni FCA hanno guadagnato fino al 40,6%. Questo andamento positivo è dovuto alla grande  fiducia trasmessa da Sergio Marchionne. I rialzi più rilevanti sono arrivati a Piazza Affari e a Wall Street, con le notizie sullo scorporo e la quotazione della Ferrari e sul rafforzamento patrimoniale attraverso l’emissione di 2,5 miliardi di dollari in obbligazioni convertibili. Negli ultimi giorni, il titolo ha beneficiato delle dichiarazioni di Marchionne alla presentazione della Fiat 500X sui tempi

Boom a Piazza Affari (+12,8%) e a Wall Street per FCA

Forte accelerazione in Borsa per il  Gruppo FCA , dopo  l’annuncio dello scorporo di Ferrari  attraverso un’offerta pubblica del 10% della partecipazione, con la quotazione in Borsa nel 2015, e del prestito convertendo da 2,5 miliardi di dollari (circa 2 miliardi di euro). A Piazza Affari, in una giornata negativa (-1,64%) per le vendite sui bancari e sul titolo StMicroelectronics, le azioni FCA hanno guadagnato il 12,79% a 8,60 euro. A Wall Street, fino a questo momento, la performance è ancora più rilevante: +13,53%, con il titolo inserito tra i market movers della giornata e che ha scambiato oltre 10 milioni di “pezzi”, superando la soglia psicologica degli 11 dollari. In forte rialzo sul listino italiano anche la controllante Exor (+7,03%) soprattutto perché la finanziaria degli Agnelli ha annunciato che investirà 600 milioni di euro nel bond convertendo (circa il 30% cioè dell’intero ammontare, che di fatto significa una sottoscrizione pro quota dato che Exor ha il 30,04% del

Fiat Chrysler non brilla a Wall Street, ma Marchionne compra azioni

Non un inizio da incorniciare quello di Fiat Chrysler sulla borsa di Wall Street, ma Sergio Marchionne con l’acquisto di azioni della società fa capire di non essere preoccupato dall’andamento di FCA, reputato dagli esperti assolutamente nella norma. Se ogni giorno in Italia, a Piazza Affari, vengono negoziate in media 19 milioni di azioni Fiat Chrysler (considerando il periodo dal debutto della seconda settimana di ottobre in poi), per Wall Street si parla di cifre strettamente minori, pari ad appena 2,5 milioni. Il gap notevole, tuttavia, non è reputato affatto un fenomeno strano dagli esperti del settore, dal momento che a Milano il titolo Fiat è da sempre uno dei principali sulla borsa, mentre a New Yorksi tratta di una società esordiente ancora poco considerata dagli azionisti USA. A testimonianza di dati assolutamente normali per Fiat Chrysler sulla borsa di Wall Street, c’è la notizia giunta nei giorni scorsi riguardo l’acquisto di azioni FCA da parte dell’amministrat

#FCA (Fiat Chrysler Automobiles): la facciata del Nyse saluta il debutto

Anche per il più distratto dei passanti sarebbe stato difficile non accorgersene: il nuovo soggetto societario  Fiat Chrysler Automobiles  ha fatto ieri il suo contemporaneo debutto sui listini di New York e Milano. E a sottolineare l'avvenimento, la celebre facciata del New York Stock Exchange si è vestita per l'occasione dei colori di  Fca , con un lungo striscione che riporta tutti i marchi (automobilistici e non) gestiti dal Gruppo, e una bandiera con l'emblematico tasto "Start" srotolata all'avvio delle contrattazioni del titolo FCAU. A Milano si è chiusa la prima giornata di quotazione per il titolo, che era l'osservato speciale di ieri: a Piazza Affari, Fca ha registrato un rialzo dell'1,22% (a 7,025 euro)

Fiat Chrysler Automobiles. Buona partenza a Wall Street e a Piazza Affari

È partita con le migliori premesse l'avventura della nuova Fca a Wall Street: in avvio di  seduta le azioni del neonato Gruppo hanno preso a salire, fino a raggiungere i 9,40 dollari, segnando un picco del +8,1% rispetto ai nove dollari dell'apertura. Poi, dopo il "rush" iniziale e una breve escursione in territorio negativo, il titolo è tornato a guadagnare qualche decimo di punto percentuale. Poco prima delle 16 italiane il prezzo delle azioni Fca a New York era di 9,07 dollari, per un +0,78% rispetto all'apertura. Contemporaneamente, nei primi minuti di contrattazioni, a Piazza Affari (dove Fca ha debuttato alle 15:30) si è registrato un guadagno del 3,03% (fino a 7,165 euro), gradualmente sceso fino al +0,8% (a 6,99 euro) delle 16:55. Commentando l'apertura della nuova fase industriale e finanziaria per il Gruppo, il presidente John Elkann ha parlato di un "momento storico" e dell'apertura di una "fase completamente nuova",