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Fiat 500 protagonista di “World ItalianDesign Day”


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Il 2 marzo andrà in scena il primo "World ItalianDesign Day": in oltre 100 sedi internazionali e 100 "Ambasciatori del design" italiano (designer, imprenditori, giornalisti, critici, comunicatori, docenti) racconteranno un progetto di eccellenza e il legame tra i prodotti, la capacità manifatturiera dei creatori e il territorio.


L'iniziativa, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nella cornice del piano di promozione integrata per la valorizzazione del Made in Italy e portata avanti insieme al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo e la Fondazione Triennale di Milano, sarà presentata a Roma nel pomeriggio del 2 marzo alla presenza del Ministro Angelino Alfano. Per l'occasione alla Farnesina sarà allestita una mostra di oggetti di design premiati dal prestigioso "Compasso d'Oro", il più antico e più autorevole premio mondiale di design istituito nel 1954 e assegnato dal 1958 dall'Associazione per il Disegno IndustrialeAssociazione per il Disegno Industriale  (ADI). Nel piazzale antistante il Ministero,  faranno tra le altre vetture  bella mostra di sé due Fiat 500, una del 1957 e l'altra del 2007, entrambe insignite del titolo rispettivamente nel 1959 e nel 2011. Le due vetture appartengono alla collezione storica ufficiale di FCA Heritage.

Non si tratta di oggetti che possono essere giudicati semplicemente dalla loro estetica, né rappresentano solamente un buon esercizio ingegneristico in cui la forma serve la funzione. Sono invece delle potenti alchimie, rivoluzionarie nel design e nel concetto che ridefiniscono i comuni punti di riferimento. Quando ciò avviene nascono dei capolavori essenziali nella storia dell'industria. La Fiat 500 è uno di questi. Ed è affascinante la storia che lega i due modelli esposti, veri e propri simboli scaturiti dalla creatività dell'industria italiana ed entrati nella memoria collettiva internazionale.

Nell'estate 1957 la Fiat presenta la Nuova 500, destinata a replicare il successo della precedente "Topolino": dalla sua antenata eredita la formula della berlinetta due posti, aggiornata secondo le tecniche più moderne. Carrozzeria autoportante, motore posteriore, quattro ruote indipendenti; il propulsore è un bicilindrico raffreddato ad aria, il primo nella storia della produzione Fiat. Il prezzo di lancio è di 490 000 lire. Nel giro di qualche anno, la 500 si impone come nuova vettura iconica della gioventù italiana e si afferma rapidamente in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Nuova Zelanda, dove ne vengono assemblate circa 5.000 unità. La vettura viene prodotta ininterrottamente - declinata in cinque diverse serie - fino al 1975, in oltre 4 milioni di esemplari.

Il 4 luglio 2007, a 50 anni esatti dalla nascita della sua progenitrice, il pubblico rivede finalmente la 500 nella sua veste definitiva. Simile, ma profondamente rivoluzionata, la moderna 500 riprende il fortunato stile che ha conquistato intere generazioni. I veri cambiamenti sono, naturalmente, nella disposizione della meccanica: motore e trazione, ora, sono anteriori. Ma i richiami stilistici al passato non mancano: nel frontale, ad esempio, si trovano gruppi ottici tondi, con due fanalini ausiliari e in evidenza  il logo Fiat con sfondo rosso, contornato dagli indimenticabili baffetti cromati. Molto ricercati gli interni, che riprendono in maniera evidente citazioni retrò, come il volante bianco, il cruscotto circolare e la plancia in tinta carrozzeria. La "piccola" di Casa Fiat è più lunga di oltre mezzo metro e più larga di 30 cm rispetto alla sua antenata, e si impone immediatamente come un autentico oggetto di culto in tutto il mondo; in dieci anni di commercializzazione è stata prodotta in circa due milioni di esemplari. La vettura esposta, costruita nel 2007, è il primo esemplare dei 500 modelli realizzati per la versione Opening Edition.

Maggiori informazioni sul primo "World ItalianDesign Day" sono disponibili sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

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