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Fiat Chrysler Automobiles è salita al quarto posto per vendite tra i costruttori in Europa




Nell'Europa dei 28 più le nazioni aderenti all'EFTA è proseguita anche a febbraio - come già a gennaio - la forte crescita delle immatricolazioni di Fiat Chrysler Automobiles. Infatti, con poco meno di 81 mila registrazioni, le vendite di FCA sono cresciute del 22,4 per cento, valore molto superiore a quello ottenuto dal mercato, aumentato del 14 per cento. La quota, al 7,4 per cento, è cresciuta rispetto a un anno fa di mezzo punto percentuale. Con questo risultato Fiat Chrysler Automobiles è salita al quarto posto per vendite tra i costruttori in Europa.

Altrettanto positivo il risultato nei primi due mesi dell'anno: quasi 154 mila le immatricolazioni di FCA pari a +18,5 per cento (in un mercato cresciuto del 10,1 per cento) e quota al 7 per cento, +0,5 punti percentuali in confronto al 2015.

A febbraio, oltre alla crescita registrata in Italia (+32,1 per cento le vendite in un mercato cresciuto del 27,3 per cento), FCA ha ottenuto un ottimo risultato anche in Francia, con volumi in crescita del 16,1 per cento in un mercato che ha registrato un aumento del 13 per cento. Immatricolazioni in crescita per FCA anche nel Regno Unito (+8,2 per cento), in Spagna (+5,6 per cento) e in Germania (+2,2 per cento).

In febbraio sono state quasi 61 mila le immatricolazioni in Europa del marchio Fiat, con un aumento del 24,4 per cento in confronto allo stesso mese del 2015: si tratta del ventottesimo mese consecutivo di crescita. La quota è stata del 5,6 per cento (il miglior risultato da febbraio 2011) cresciuta di mezzo punto percentuale in confronto a febbraio 2015.

Nel primo bimestre dell'anno, Fiat ha immatricolato poco meno di 115 mila vetture, il 19,3 per cento in più in confronto con lo stesso periodo dell'anno scorso, ottenendo una quota del 5,3 per cento, 0,5 punti percentuali in più rispetto al 2015.

Oltre al positivo risultato italiano, dove ha aumentato le vendite del 33,8 per cento, in febbraio il marchio ha migliorato le proprie performance in tutti i principali mercati europei: in Germania (+5,4 per cento), in Francia (+24,5 per cento), nel Regno Unito (+2,1 per cento) e in Spagna (+12,2 per cento).

Panda e 500 sono state ancora una volta le due vetture più vendute del segmento A - consolidando la leadership indiscussa di Fiat - con una quota, insieme, pari al 32 per cento. La Panda, con 18.800 immatricolazioni (il 35,1 per cento in più rispetto all'anno scorso) è risultata l'auto più venduta del segmento. Alle sue spalle la 500 con quasi 13.600 registrazioni, in aumento rispetto al 2015 dell'1,2 per cento. Restando all'interno della famiglia 500, sono da segnalare i risultati della 500L che con 7.800 immatricolazioni è la più venduta del suo segmento con una quota del 29,3 per cento. Febbraio altrettanto positivo per la 500X, ormai stabilmente tra le più vendute del suo segmento: nel mese  è prima in Italia con una quota del 29,1 per cento, si conferma nella top 5 in Francia e Belgio ed è stabilmente quarta in Europa con una quota del 9 per cento. Sta scalando le classifiche di vendita anche la Tipo che in Italia è già tra le vetture più vendute del segmento. Gli ordini hanno superato quota 22 mila e l'imminente arrivo delle versioni station wagon e 5 porte permetterà di migliorare ulteriormente questi risultati.

Ha ottenuto un risultato migliore a quello del mercato anche Lancia/Chrysler che in febbraio ha immatricolato quasi 6.900 vetture, il 15,9 per cento in più rispetto all'anno scorso, per una quota stabile allo 0,6 per cento.

Nel primo bimestre dell'anno sono state 12.600 le Lancia immatricolate, in crescita del 9,2 per cento, e la quota è stata dello 0,6 per cento.

Il marchio ha ottenuto un ottimo risultato a febbraio in Italia, con un aumento delle vendite pari al 30 per cento.

Le immatricolazioni della Ypsilon a febbraio sono aumentate del 20,7 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.

 In febbraio le immatricolazioni di Alfa Romeo sono state 5.100 (l'8,6 per cento in più rispetto all'anno scorso) per una quota dello 0,5 per cento.

Nel progressivo annuo le Alfa Romeo registrate sono state quasi 9.700, l'11,1 per cento in più rispetto all'anno scorso, per una quota stabile allo 0,4 per cento.

Risultati positivi nel Regno Unito e in Belgio, dove Alfa Romeo ha aumentato le immatricolazioni rispettivamente del 34,1 e del 35,4 per cento rispetto a un anno fa.

In Europa, la Giulietta ha aumentato le vendite del 13,7 per cento rispetto a un anno fa e del 19,2 per cento nel progressivo annuo.

Il marchio Jeep in febbraio ha immatricolato quasi 7.900 vetture con un aumento delle vendite pari al 23,9 per cento: si tratta del ventottesimo mese di crescita consecutiva per il marchio. Stabile la quota allo 0,7 per cento.

Nel primo bimestre del 2016 le Jeep registrate sono state più di 15.700, il 28,2 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2015. La quota, allo 0,7 per cento, è cresciuta di 0,1 punti percentuali.

A febbraio Jeep ha aumentato le vendite in Italia (+47,7 per cento), in Francia (+29,6 per cento) e soprattutto nel Regno Unito, dove le registrazioni del marchio sono state il 76 per cento in più nel confronto con un anno fa. Inoltre, per il marchio si tratta del miglior mese di sempre in Italia e in Belgio.

Tra i modelli, sono da segnalare i risultati ottenuti dalla Renegade - ormai stabilmente tra le più vendute del suo segmento - che rispetto a un anno fa ha incrementato le vendite del 44,3 per cento, e dall'ammiraglia Grand Cherokee, le cui immatricolazioni sono cresciute del 18,2 per cento in confronto con febbraio 2015.

Il marchio di lusso Maserati ha immatricolato 372 vetture a febbraio e 810 nel bimestre.

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