Passa ai contenuti principali

Alfa Romeo Giulia sarà ordinabile dal 15 aprile 2016


Attraverso la rete dei concessionari, si apprende che l'Alfa Romeo Giulia sarà ordinabile a partire dal 15 aprile 2016. La produzione partirà a Cassino dal 14 marzo 2016.

Un'Alfa Romeo nasce dal perfetto equilibrio tra heritage, velocità e bellezza che la rende la più alta espressione dello stile italiano in campo automobilistico. La nuova Giulia non fa certo eccezione.
In particolare, le proporzioni sono basate sull'architettura tecnica dell'intera vettura: per Alfa Romeo i punti di riferimento sono l'equilibrio dei pesi e la trazione posteriore. Per bilanciare al meglio le masse, il motore e la meccanica devono collocarsi tra i due assi. Da qui la scelta per Giulia di disegnare sbalzi molto ridotti, un lungo cofano e lunghi parafanghi anteriori,un abitacolo arretrato, "appoggiato" sulle ruote di trazione, e parafanghi posteriori muscolosi che segnalano visivamente il punto dove la potenza viene scaricata a terra. Tutto questo si traduce in un passo estremamente generoso - il più lungo della categoria - contenuto in una carrozzeria tra le più compatte. Da queste proporzioni nasce una forma dinamica come si evince dall'ellisse che si vede nella vista in pianta. Inoltre, gli angoli arrotondati e i montanti avvolgenti danno slancio alla vettura, creando un profilo"a goccia" che ricorda una delle più belle auto di tutti i tempi: la Giulietta Sprint.
Il secondo aspetto dello stile italiano è la "semplicità" che nasconde uno dei processi creativi più complessi nell'industria: progettare un'automobile. Spetta allo stile, infatti, celare il complesso lavoro dietro una linea semplice e naturale che metta in risalto l'eleganza delle forme e il gusto raffinato del Made in Italy. Da sempre il design Alfa Romeo si è espresso attraverso linee pulite e tese. Per questo la nuova Giulia vanta un'identità forte, fatta di pochissimi tratti: una linea scavata sui fianchi, che segna le porte e abbraccia le maniglie, e naturalmente il leggendario trilobo frontale, forse la firma più famosa e riconoscibile nel mondo dell'auto.
Infine, lo stile italiano si caratterizza per la qualità delle superfici, che significa creare riflessi ricchi e armoniosi attraverso i volumi. Il risultato finale sulla nuova Giulia è una forma scultorea che ricorda un grande felino ripreso nell'atto di scattare. La stessa ispirazione si ritrova all'interno della vettura che è pulito ed essenziale, tutto centrato sul guidatore, come dimostra il raggruppamento di tutti i comandi sul volante che è stato disegnato piccolo e diretto per adattarsi a tutti gli stili di guida. Non solo. Il posto di guida è stato "tagliato" come un tessuto, con il tunnel diagonale, la plancia leggermente ondulata e gli strumenti orientati verso il guidatore; ed è stato "cucito" come un abito, con cura artigianale e materiali preziosi che sono stati scelti per la loro piacevolezza visiva/tattile e assemblati in modo da fare sentire la mano dell'uomo.

Peculiarità della nuova Giulia è la particolare gestione delle masse e dei materiali che ha consentito di arrivare a una perfetta distribuzione dei pesi tra i due assi. È un tratto che si rivela decisivo per il piacere di guida Alfa Romeo, raggiunto lavorando sia sul layout della vettura sia collocando in una posizione il più possibile centrale tutti gli elementi di maggior peso. Oltre alla distribuzione dei pesi, per un assetto sempre ottimale sono essenziali le sospensioni: lo schema adottato per Giulia prevede, all'anteriore, un'esclusiva soluzione a doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi-virtuale mentre, al retrotreno, una sospensione multilink a quattro bracci e mezzo con soluzione per la regolazione della convergenza (brevetto Alfa Romeo).
Per raggiungere un ottimale rapporto peso/potenza la nuova Giulia coniuga le straordinarie prestazioni dei motori con l'ampio impiego di materiali ultra-leggeri quali la fibra di carbonio, per l'albero di trasmissione, o l'alluminio per motore e sospensioni (inclusi duomi anteriori  e telai anteriori e posteriori). Inoltre, la traversa posteriore è realizzata con composito di alluminio e materiale plastico. Il risultato finale è un peso a secco pari a 1.374 kg per la versione 2.2 Diesel 180 CV.  Inoltre, nonostante l'ottimizzazione dei pesi, la vettura vanta un'eccellente rigidezza torsionale garantendo così: qualità nel tempo, comfort acustico e handling anche in caso di sollecitazioni estreme.
Nel caso della versione Quadrifoglio l'utilizzo di materiali ultra-leggeri è stato esteso anche ad altri compenti della carrozzeria: fibra di carbonio per cofano,  tetto,splitter anteriore, nolder posteriore e inserti carrozzeria; alluminio per portiere e passaruota. Inoltre, si è intervenuto anche sul sistema frenante, con elementi di alluminio e dischi carbo-ceramici (optional), e sui sedili, caratterizzati da una struttura in fibra di carbonio (optional). Si è ottenuto così un peso a secco pari 1.524 kg e un conseguente rapporto peso/potenza inferiore a 3.

Motori all'avanguardia e innovativi
Altro elemento che distingue una vera Alfa Romeo sono i motori all'avanguardia. Per questo motivo, la nuova gamma Giulia sarà composta  oltre che dal motore 2.9 V6 BiTurbo disponibile sulla versione Quadrifoglio, anche da un'inedita generazione di motori benzina e diesel a quattro cilindri, che rappresentano lo stato dell'arte della tecnologia motoristica del Gruppo e si posizionano ai vertici della categoria per prestazioni ed efficienza. Tutti i motori della gamma sono prodotti in Italia negli stabilimenti di Termoli (motori benzina) e Pratola Serra (motori diesel), in aree dedicate ai motori Alfa Romeo, con processi e metodologie all'avanguardia.  

Motore 2.0 benzina
Il nuovo motore benzina che equipaggia la Giulia è un quattro cilindri in linea costruito interamente in alluminio. Tra le peculiarità di questo motore, oltre al sistema elettroidraulico di attuazione valvole MultiAir, spiccano il sistema di sovralimentazione "2-in-1" e l'iniezione diretta con sistema ad alta pressione da 200 bar, che si traducono in una risposta particolarmente pronta ai comandi dell'acceleratore in tutto l'arco di funzionamento e in una notevole efficienza nei consumi.  La configurazione prevede una potenza di 200CVa 5.000 giri/min e coppia massima di 330 Nm a 1.750 giri/min, e l'abbinamento al nuovo cambio automatico a 8 marce.

Motore 2.2 Diesel
Anche per le versioni Diesel della nuova Alfa Romeo Giulia è stato realizzato il 2.2 Diesel: il primo motore Diesel della storia di Alfa Romeo costruito interamente in alluminio. Questo quattro cilindri in linea è caratterizzato dal sistema d'iniezione di ultima generazione MultiJet II con Injection Rate Shaping (IRS) e pressioni d'esercizio di 2.000 bar. Il turbocompressore a geometria variabile ad attuazione elettrica  rappresenta lo stato dell'arte della meccanica e minimizza i tempi di risposta assicurando, nello stesso tempo, vantaggi in termini d'efficienza. I più raffinati livelli di comfort ed esperienza di guida sono inoltre garantiti dall'utilizzo del contralbero di equilibratura.
Sono disponibili due versioni, rispettivamente con potenza di 180 CV a 3.750 giri/min (coppia massima di 450 Nm a 1.750 giri/min) e 150 CV a 4.000 giri/min (380 nm a 1.500 giri/min). Per entrambe le configurazioni - abbinate alla trazione posteriore - sono disponibili il nuovo cambio automatico a 8 marce e, in alternativa, la trasmissione manuale a sei marce. 

Motore 2.9 BiTurbo benzina da 510 CV
Esclusivo della versione Quadrifoglio, un propulsore unico per tecnologia e performance, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio. Ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, il motore BiTurbo benzina 6 cilindri è totalmente in alluminio - per ridurre i pesi assoluti della vettura, in particolare quello sull'asse anteriore - ed eroga 510 CV di potenza e una coppia di oltre 600 Nm, regalando così prestazioni entusiasmanti: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi e una coppia massima di 600 Nm. Tra l'altro, sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, il 2.9 BiTurbo benzina da 510 CV è best in class nelle emissioni (198  g/km di  CO2 con cambio manuale a 6 marce) ed è sorprendentemente efficiente nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico.  

Sempre secondo la cultura tecnica di Alfa Romeo, lo chassis e le sospensioni devono essere perfetti nel progetto, nell'esecuzione e nella scelta dei materiali. Da qui l'idea che l'elettronica debba essere impiegata solo per rendere ancora più esaltante l'esperienza di guida, già garantita da un'eccellenza tecnica di base. Lo dimostrano i numerosi e sofisticati sistemi  che, a seconda degli allestimenti della nuova Giulia, sono offerti di serie o a richiesta.

Grazie alla sua doppia frizione, la tecnologia Torque Vectoring consente al differenziale posteriore di controllare separatamente la coppia per ciascuna ruota. In questo modo, la trasmissione della potenza a terra migliora anche in situazioni di bassa aderenza. Ciò permette di condurre l'auto in modo sicuro e sempre molto divertente, senza mai ricorrere a interventi invasivi da parte del controllo di stabilità.

Sulla nuova vettura Alfa Romeo debutta, in anteprima mondiale nel segmento, l'innovativo sistema elettromeccanico che combina il controllo di stabilità con il tradizionale servofreno. In questo modo, oltre a consentire un'importante ottimizzazione dei pesi e una riduzione delle vibrazioni al pedale, si garantisce una risposta istantanea del freno, e quindi una distanza di arresto record: da 100 km/h a 0 in 38,5 metri per Giulia e 32 metri per la versione Quadrifoglio.

È il sistema, standard su tutte le versioni, che rallenta o arresta automaticamente la vettura in caso di collisione imminente. In particolare, il dispositivo utilizza un sensore radar e una telecamera integrata nel parabrezza anteriore per rilevare la presenza di eventuali ostacoli o di altri veicoli, avvisando il guidatore del rischio di collisione imminente. Qualora il guidatore non intervenisse, il sistema aziona automaticamente i freni evitando l'impatto o riducendone le conseguenze. Inoltre, il sistema Autonomous Emergency Brake evoluto di cui Giulia è dotata, interpretando le informazioni provenienti dal radar e dalla telecamera congiuntamente, è in grado di attivare la frenata anche in presenza di pedoni che incrocino la traiettoria del veicolo.

Insieme a un eccellente Cx (0.32),un perfetto bilanciamento delle forze in curva e un comportamento dinamico deportante, la versione Quadrifoglio si caratterizza per l'Active Aero Splitter, il sistema frontale che gestisce in modo attivo la deportanza assicurando così maggiori prestazioni e aderenza a velocità sostenute.

La nuova Giulia propone il nuovo selettore Alfa DNA, che modifica il comportamento dinamico del veicolo in base alle scelte del guidatore: Dynamic, Natural, Advanced Efficiency (modalità di risparmio energetico che per la prima volta viene introdotta su un'Alfa Romeo) e Race (solo su versione Quadrifoglio).

Sviluppata in collaborazione con Magneti Marelli, la tecnologia Chassis Domain Control (CDC) rappresenta il  "cervello" della vettura che coordina tutta l'elettronica di bordo. Il sistema gestisce  l'azione dei diversi contenuti - quali il rinnovato selettore DNA Pro, il sistema Torque Vectoring, l'Active Aero Splitter, le sospensioni attive e l'ESC - e assegna a ciascuno di essi un compito preciso per ottimizzare le prestazioni e il piacere di guida. In dettaglio, il CDC adatta in tempo reale l'assetto della vettura, rendendo dinamiche le mappature delle modalità del DNA Pro, sulla base dei dati di accelerazione e rotazione rilevati dai sensori. Previene e gestisce inoltre situazioni critiche, informando in anticipo le specifiche centraline coinvolte nel sistema elettronico della vettura: chassis, powertrain, sospensioni, impianto frenante, sterzo, assistenza alla guida e differenziale in curva.

Per l'avantreno è stata sviluppata una nuova sospensione a doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi-virtuale, che ottimizza l'effetto filtrante e consente di sterzare in modo rapido e preciso. È un'esclusiva Alfa Romeo che mantiene costante l'appoggio del braccio a terra durante la curva e, grazie all'impronta a terra sempre perfetta, è in grado di garantire alte accelerazioni laterali. In qualunque situazione e velocità, la guida dell'Alfa Romeo Giulia  è sempre naturale e istintiva, anche grazie al rapporto di sterzo più diretto nel segmento (11.8). Sull'asse posteriore si è scelta una soluzione a quattro bracci e mezzo - brevetto Alfa Romeo - che assicura contemporaneamente  prestazioni, piacere di guida e comfort.

Il sistema Connect 3D Nav 8,8" di Alfa Romeo Giulia - sviluppato in collaborazione con Magneti Marelli - offre una sofisticata serie di caratteristiche e funzionalità tra le quali spicca l'interfaccia HMI di ultima generazione, dove la gestione del sistema avviene tramite il Rotary Pad e attraverso  il display da 8,8" ad alta risoluzione  integrato nel design della plancia. Inoltre, grazie alla tecnologia "optical bonding", l'utente beneficia di un ottimo livello di visualizzazione e leggibilità sul display.
Dotato di sistema di riconoscimento vocale avanzato, il Connect 3D Nav consente una completa connettività con tutti i dispositivi mobili (cellulari, smartphone, tablet con sistema operativo Apple iOS e Android). Oltre a poter effettuare chiamate telefoniche tramite connessione Bluetooth, in modalità "hands free", il sistema di infotainment consente di riprodurre contenuti audio da device USB e da smartphone tramite tecnologia Bluetooth, oltre a gestire la radio digitale DAB e l'audio digitale Hi-FI. Infine, il sistema offre la funzione di navigazione con mappe ad alta risoluzione 3D ed elevata velocità nel calcolo degli itinerari, fruibile anche in assenza di segnale GPS grazie alla tecnologia Dead Reckoning, nonché la possibilità di aggiornamento delle mappe TomTom tramite USB, la visualizzazione delle informazioni relative allo stile di guida e l'evidenziazione della tipologia di assetto legato al selettore Alfa DNA/ Alfa DNA Pro.

Nell'abitacolo la nuova vettura offre il massimo livello in termini di qualità, sicurezza, contenuti e comfort, con in più un elemento specifico profondamente Alfa Romeo: la centralità del guidatore.
Non è un caso se tutti i comandi primari, incluso il pulsante di accensione, sono incorporati nel volante, , mentre l'interfaccia uomo/macchina si compone di due comandi rotativi che regolano, in modo semplice e immediato, il selettore Alfa DNA  e il sistema di infotainment Connect 3D Nav 8,8".

A seconda degli allestimenti con display a colori da 3,5'' o 7'', il dispositivo posto dietro al volante offre al guidatore tutte le informazioni essenziali sulla vettura. Organizzato in quattro videate, i contenuti visibili dipendono dalla modalità di DNA scelta dal conducente e offrono misurazione dell'accelerazione laterale e del consumo di carburante nonchè suggerimento di cambio marcia.

Su Alfa Romeo Giulia debutta il sofisticato sistema audio Sound Theatre by Harman Kardon che soddisfa il desiderio di un suono ricco di dettagli grazie a un migliore controllo del suono e a un segnale audio in uscita di qualità superiore. Il cuore del sistema è costituito da un amplificatore da 900 W classe D a 12 canali compatto ma dalle prestazioni elevate. L'amplificatore distribuisce un suono nitido attraverso un sistema a 14 altoparlanti all'interno del veicolo che garantisce un audio di qualità superiore. La tecnologia Logic 7® consente inoltre di riprodurre un suono surround da fonti 5.1 ad alta risoluzione separate e registrazioni stereo uniformi e armoniose. Con questo sistema audio i passeggeri hanno a disposizione l'autentica qualità audio superiore per cui Harman Kardon è conosciuta.
                                                                                                                                      
Realizzati da Magneti Marelli in collaborazione con Alfa Romeo, gruppi ottici anteriori e posteriori della nuova Giulia rafforzano il design elegante e la linea ergonomica della vettura, identificandola fin dal primo istante. In particolare, fanali posteriori a LED evidenziano la zona posteriore in maniera unica e distintiva, oltre a garantire importanti vantaggi in termini di sicurezza grazie ad un'accensione più rapida in caso di frenata rispetto ad una lampadina tradizionale.
Allo stesso modo, design ed ergonomia caratterizzano i proiettori anteriori che sono disponibili in tre diverse versioni: a lampada alogena o con tecnologia Xenon di ultima generazione con modulo a 25W e a 35W, provvisti di lampada ad alto livello di tonalità della luce (pari a 4500° K), capaci di incrementare il flusso luminoso e la diffusione di luce, con un minor dispendio energetico e una visibilità notturna che, nel caso del modulo a 35W, aumenta del 200% rispetto ai normali fari alogeni. Inoltre, garantiscono maggior sicurezza: infatti, è possibile vedere un ostacolo con almeno un secondo di anticipo, pari a 28 metri di vantaggio sullo spazio di frenata, viaggiando a una velocità di 50 km/h.
Il proiettore Xenon da 35W adotta la tecnologia AFS (Adaptive Frontlights System) che permette di indirizzare il fascio di luce verso l'interno delle curve per una migliore visibilità.
Infine, la luce diurna (DRL), la luce di curva, la luce di posizione e gli indicatori di direzione sfruttano la tecnologia LED, per minor consumi e massime prestazioni.

La nuova Giulia propone quanto di meglio oggi sul mercato nel campo dell'assistenza al conducente. Basti pensare ai numerosi sensori presenti sulla vettura che garantiscono  il massimo livello di tranquillità e sicurezza alla guida. Lo dimostra il Forward Collision Warning che verifica se la Giulia si sta avvicinando troppo rapidamente a un altro veicolo o a un ostacolo sulla stessa traiettoria ed avverte o assiste il conducente in modo da evitare l'impatto o attenuarne le conseguenze. In più, il sistema Autonomous Emergency Braking (AEB), completo di sistema di riconoscimento pedone, monitora l'area frontale della vettura in modo da evitare collisioni con persone che si trovano sul percorso del veicolo. Inoltre, la nuova Giulia propone l'Adaptive Cruise Control (optional disponibile nella seconda metà dell'anno) che riduce la velocità impostata quando il veicolo si avvicina a un altro sulla stessa corsia oppure quando un altro veicolo si immette nella corsia. Il sistema ritorna alla velocità impostata quando il veicolo che precede accelera oppure si sposta in un'altra corsia. Infine, completano le dotazioni di assistenza alla guida il Lane Departure Warning (LDW) che riconosce un cambio di corsia non intenzionale e il Blind Spot Monitoring (BSM) (optional) che assiste il conducente durante i cambi di corsia e quando viene sorpassato o sorpassa veicoli nascosti alla vista. 









Web Magazine Passione Auto Italiane: Seguici cliccando qui
Facebook, Google+, Twitter, Instagram e YouTube @Passione_AUTO_Italiane
redazionewm@outlook.com

Commenti

Post popolari in questo blog

Tavares: "Volevano farmi vendere Alfa e chiudere Lancia"

Se Alfa Romeo è in mano a Stellantis si deve a Carlos Tavares. E anche il fatto che la Lancia non sia stata chiusa è dovuto alle decisioni del manager. A ribadirlo è stato lo stesso amministratore delegato del gruppo Stellantis, che ha dichiarato di essersi opposto alle numerose richieste di vendita del marchio del Biscione e di chiusura del brand di Torino. "Non potete immaginare quante persone mi hanno chiesto di chiudere Lancia quando abbiamo creato Stellantis", ha commentato Tavares parlando dei futuri programmi sportivi dei marchi italiani. "Dovete sapere due cose. Innanzitutto, c'erano molte persone che bussavano alla mia porta per farmi vendere Alfa Romeo. E ho detto di no. E c'erano tante altre persone che mi dicevano che avrei dovuto uccidere Lancia. È imbarazzante: ho detto di nuovo no. Quindi oggi, quello che abbiamo fatto è stato riconvertire il business di Alfa Romeo. Il marchio è redditizio, è posizionato nel segmento premium. L'attività è in cr

Una Fiat E-Doblò, il 16milionesimo veicolo della Stellantis Vigo

Alla fotografia commemorativa hanno partecipato i lavoratori di tutte le officine, una rappresentanza del Comitato aziendale e membri della Direzione. E a simboleggiare le generazioni nuove e precedenti, si sono uniti alla celebrazione un gruppo di giovani lavoratori e l'ex direttore Javier Riera. La produzione in serie del Fiat Dobló è iniziata nel luglio 2022, con il lancio della versione 100% elettrica. Da allora, nello stabilimento di Vigo sono state prodotte 54.717 unità di questo modello, il 10% delle quali con motore elettrico. La Fiat E-Doblò è dotata di un motore elettrico da 100 kW e di una batteria da 50 kWh che consente più di 280 km di autonomia. Raggiunge una velocità massima fino a 135 km/h e ha un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 11,2 secondi. Stellantis Vigo ha prodotto 38 modelli diversi in una lunga storia di 66 anni di attività, 12 dei quali anche nella versione elettrica.   Vigo, 23 aprile 2024.- Una Fiat E-Doblò (100% elettrica) è il 16 milionesimo ve

Serie Speciale FIAT Pandina

Dotata di nuovi Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida (ADAS), di un nuovo quadro digitale e di un nuovo volante, questa serie speciale è la Panda più tecnologica e sicura di sempre. Con il lancio della nuova Pandina, FIAT compie un enorme salto nel futuro, migliorando l'esperienza del cliente attraverso importanti sviluppi in termini di sicurezza e tecnologia, pur mantenendo la versatilità e l'accessibilità tipiche del suo modello iconico. La serie speciale Pandina presenta importanti aggiornamenti in termini di ADAS, come di consueto per FIAT offrendo soluzioni semplici alle esigenze del cliente, non per la ricerca della tecnologia come è sempre stato per la Panda. La dotazione di serie comprende nuovissime funzioni pensate per assistere il guidatore sia in città che fuori: il sistema di Frenata automatica d'emergenza, per ridurre i tamponamenti, come ad esempio nel traffico cittadino; il Sistema di mantenimento della carreggiata; il Rilevatore di stanchezza per avvisa

La nuova Fiat 600 in evidenza al “17° Festival del Cinema Italiano”

FIAT sostiene la 17a edizione del “Festival del Cinema Italiano”, assumendo ancora una volta lo status di “Veicolo Ufficiale” Specchio dell'attuale direzione di elettrificazione del marchio italiano, la nuova 600 è esposta sotto i riflettori nelle varie fasi di un'iniziativa iniziata a Lisbona e che proseguirà, fino a luglio, in altre 20 città portoghesi. In evidenza per lo spot “The Upgrade”, mostrato nella sua versione da 60”   Associando la propria immagine al cinema del paese d'origine del marchio, la FIAT 600 è il “Veicolo Ufficiale” del “17° Festival del Cinema Italiano”, iniziativa che si svolge da aprile a luglio 2024, percorrendo il Portogallo da nord a sud, in due dozzine di città. L'inizio è avvenuto il 12 aprile, con il “Festival di Lisbona”, azione che proseguirà fino al 21 (domenica), dopodiché la carovana partirà per il restante tour cinematografico . La nuova Fiat 600 - uno degli ultimi lanci del marchio italiano nel nostro Paese - ha lo status di “Veico

Nuova Lancia Ypsilon

La Nuova Lancia Ypsilon è un hatchback del segmento B Premium a 5 porte, 5 posti, più lunga, più larga e con cerchioni più grandi rispetto all'attuale Ypsilon. Queste caratteristiche conferiscono alla vettura una connotazione elegante e futuristica. Le sinuose forme di Nuova Lancia Ypsilon sono ispirate ai modelli che hanno scritto la storia del marchio, così come i fanali posteriori rotondi, chiaro rimando alla Lancia Stratos, e l’iconico calice presente sul frontale che viene oggi rivisitato attraverso tre raggi di luce LED. Il modello è, al tempo stesso, la prima vettura di produzione Stellantis dotata del sistema S.A.L.A., l’interfaccia virtuale e intelligente che garantisce un’esperienza di guida confortevole e coerente con la tecnologia senza sforzi Lancia. Nuova Lancia Ypsilon, disponibile nelle versioni full electric e ibrida, è anche best-in-class nel segmento B hatchback premium, grazie all’allestimento più completo della categoria, ampio display da 10.25”, miglior sistem

Imparato risponde alla politica: "Lasciate stare i nomi, salvate l’industria dalla Cina"

Non si placano le polemiche dopo la clamorosa decisione dell’Alfa Romeo di cambiare il nome della sua nuova Suv compatta da Milano a Junior, scaturita a seguito delle parole del ministro Urso, secondo cui il nome del capoluogo lombardo dato a un’automobile prodotta in Polonia violerebbe la legge sull’Italian Sounding. Il ceo dell’Alfa Romeo Jean-Philippe Imparato ha invitato i politici europei a “preoccuparsi della salvaguardia dei posti di lavoro nell’industria automobilistica piuttosto che dei nomi delle auto”. Il rischio vero per Stellantis e per tutta l’industria automobilistica nell’immediato futuro, dice Imparato, arriva dai costruttori cinesi che portano in Europa la loro produzione: “Quando vedi che la MG lancia un’auto che costa 16mila euro in Spagna, sono sicuro che vanno in perdita, ma sono pieni di soldi”. E prosegue: “Vedi la Tesla che taglia i prezzi di 10 mila euro o più, e riduce i margini in Europa dal 18% al 7, o 8%, e vedi alcuni dei nostri competitor tedeschi produr

Fiat Mega Panda

Più grande dell’attuale Panda, una sorta di “Mega Panda”, il cui design è stato ispirato anche dal luogo di nascita del brand – l’iconico edificio del Lingotto a Torino con la sua celebre pista di prova sul tetto. I designer FIAT si sono ispirati ad alcune caratteristiche peculiari del Lingotto per creare il nuovo linguaggio stilistico: leggerezza strutturale, ottimizzazione degli spazi e luminosità. Ad esempio, la forma ovale de "La Pista 500" è ripresa negli interni: dalla plancia allo schermo e ai sedili. Inoltre, FIAT è attenta all'uso di materiali sostenibili come plastiche riciclate e tessuti di bambù e mira a rimuovere alcune barriere ad una mobilità più sostenibile, tra cui ad esempio rendere semplice l’utilizzo del cavo di ricarica grazie a un "sistema autoavvolgente". La posizione di guida rialzata e il design che ispira solidità rendono questa city car perfetta per i clienti di tutto il mondo, nel traffico urbano e allo stesso tempo, grazie allo spazi

In Germania la nuova Alfa Romeo Junior è già ordinabile

L'Alfa Romeo sta aprendo gli ordini in Germania per l'Alfa Romeo Junior, che attualmente sta attirando molta attenzione a causa del suo cambio di nome - in precedenza Alfa Romeo Milano. L'edizione di lancio SPECIALE, particolarmente equipaggiata, parte da 31.500 euro [1] per l'Alfa Romeo Junior Ibrida SPECIALE con tecnologia ibrida a 48 volt [consumo di carburante 5,2 l/100 km; Emissioni di CO2 117 g/km; Classe CO2 : D; (valori combinati secondo WLTP)]. L’Alfa Romeo Junior Elettrica SPECIALE ad alimentazione elettrica al 100% offre un’autonomia combinata fino a 410 chilometri e parte da 41.500 euro [consumo elettrico 15,6 -15,0 kWh/100 km; Emissioni di CO 2 0 g/km, CO 2 classe A (valori combinati secondo WLTP)]. La nuova Alfa Romeo Junior può ora essere ordinata in Germania. Al momento del lancio sul mercato, il SUV compatto, che si distingue per il suo design italiano unico e il look sportivo, è disponibile nell'edizione introduttiva SPECIALE particolarmente equipa

La FIAT reagisce al rifiuto del governo britannico di reintrodurre le sovvenzioni per le auto elettriche

La Fiat reagisce dopo che il governo ha escluso la reintroduzione di sovvenzioni per sostenere l'acquisto di auto elettriche Nonostante la mancanza di azioni governative, la FIAT continua a offrire il suo E-Grant di £ 3.000 su tutti i modelli elettrici   La Fiat ha precedentemente affermato che il governo sta camminando sonnambulo verso una crisi dei veicoli elettrici. Con la conferma che non verranno reintrodotte le sovvenzioni per le auto elettriche, il governo è ora veramente sull’orlo della crisi.  L’amministratore delegato di Fiat UK, Damien Dally, ha dichiarato:   “Nel 2023 sono stati immatricolati mezzo milione di veicoli elettrici e ibridi plug-in (PHEV), il che è una notizia fantastica. Ma il mercato dei veicoli elettrici per gli acquirenti privati ​​è in serio pericolo, poiché rappresenta meno di una su cinque (18,2%) nuove auto elettriche immatricolate nel 2024.  “Il governo afferma che sta indirizzando i suoi incentivi laddove hanno il maggiore impatto e offrono il migl

La FIAT 500 rimane fino al 2026

Entro la fine del 2023 era prevista la fine della produzione della Fiat 500, ma che in realtà si intendeva la fine della produzione in Polonia o che sia un cambio di programma, la 500 Hybrid rimarrà in produzione fino al 2026 come la Panda. Fine produzione in Polonia perché la 500 è arrivata in Algeria e non solo nelle vendite. È in atto la fase di costruzione dello stabilimento di Tafraoui-Orano, che sarà completato entro agosto 2023 e la produzione della prima Fiat 500 è prevista per la fine del 2023. La produzione, quindi, si sposta in Algeria anche per l'Europa. La 500 verrà aggiornata almeno con i nuovi sistemi per la sicurezza adas che saranno obbligatori dal 2024. Ma potrebbero esserci altre novità disponibili anche su Panda, come il caricatore senza fili per smartphone. Si spera almeno nei nuovi loghi 5 0 0 e F I A T. Quindi la 500 continuerà ad essere proposta in versione ibrida con il vecchio modello ed elettrica con il nuovo modello. Non è da escludere che anche la Abart