Recentemente Sergio Marchionne aveva proposto un alleanza a General Motor, ma quest'ultima non ha accettato. In un intervista del New York Time, Marchionne dichiara: "sono stato respinto una volta, non prenderò un altro pugno sul naso". Con queste parole l'AD di FCA ha escluso la possibilità di una seconda offerta per un accordo con General Motors dopo il rifiuto di Mary Barra e soci di GM. Marchionne ha ribadito le sue convinzioni sulla necessità
di consolidamento del settore, sottolineando però come Fca non abbia l'urgenza di trovare la giusta opportunità per una fusione, e in questo caso non ci sarà nessun licenziamento in caso di accordo. "C'è un modo migliore di fare questo business. Aspetterò, e raggiungeremo i nostri obiettivi". "Non sarà una strategia di tagli", ha ripetuto Marchionne.
Se Alfa Romeo è in mano a Stellantis si deve a Carlos Tavares. E anche il fatto che la Lancia non sia stata chiusa è dovuto alle decisioni del manager. A ribadirlo è stato lo stesso amministratore delegato del gruppo Stellantis, che ha dichiarato di essersi opposto alle numerose richieste di vendita del marchio del Biscione e di chiusura del brand di Torino. "Non potete immaginare quante persone mi hanno chiesto di chiudere Lancia quando abbiamo creato Stellantis", ha commentato Tavares parlando dei futuri programmi sportivi dei marchi italiani. "Dovete sapere due cose. Innanzitutto, c'erano molte persone che bussavano alla mia porta per farmi vendere Alfa Romeo. E ho detto di no. E c'erano tante altre persone che mi dicevano che avrei dovuto uccidere Lancia. È imbarazzante: ho detto di nuovo no. Quindi oggi, quello che abbiamo fatto è stato riconvertire il business di Alfa Romeo. Il marchio è redditizio, è posizionato nel segmento premium. L'attività è in cr
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